Eccoci qua
Se siete arrivati fino a questo punto del mio sito vorrete sapere qualcosa di più su di me. Mi sembra giusto.
È difficile raccontarsi per chi è più abituato a raccontare. Ancora di più se il linguaggio più usato è quello delle immagini anziché le parole. Ci proverò senza annoiarvi. Cresciuto in un ambiente altamente creativo (mia sorella maggiore è una disegnatrice impareggiabile e la maggior parte dei miei amici suona svariati strumenti musicali), l’unica cosa che mi è sempre venuta facile è quella di raccontare attraverso le immagini: quindi fotografia e cinema sono state il mio pane quotidiano fin dalla tenera età, anche grazie al fatto che fossero in qualche modo anche gli hobby di mio padre (oltre la sua venerazione religiosa per il calcio, che ahimè, non mi ha condotto sui campi di calcio, bensì davanti alla televisione a soffrire per la mia squadra del cuore!). Grazie agli sforzi dei miei genitori sono riuscito a frequentare l’Accademia Dell’Immagine a L’Aquila (prima che il terremoto la sfregiasse indegnamente), dove ho avuto la fortuna di imparare da grandi Maestri del Cinema (il tre premi Oscar Vittorio Storaro su tutti, ma dovrei citarne molti di più) e far possibile che la mia passione diventasse anche la mia professione. Finiti gli studi mi sono trasferito a Roma, dove tante esperienze professionali mi hanno portato in giro per il mondo e soprattutto mi hanno fatto conoscere un’infinità di persone e di storie che hanno contribuito ad arricchirmi più di ogni altra cosa. Tra i più grandi pregi che le persone attorno a me mi riconoscono pare ci sia la pazienza: se lo dicono loro non discuto, per carità, ma personalmente ho sempre pensato che sia la curiosità una delle poche doti che mi appartengono: cerco sempre di scavare un po’ di più rispetto a quello che si vede sulla superficie delle cose (o meglio ancora delle persone). Le categorie non mi sono mai piaciute, quindi non so se sono un wedding videographer, un documentary filmmaker o qualsiasi altra cosa vi venga in mente…a me piace raccontare storie. Credo di aver parlato troppo…se ne volete sapere di più provate a contattarmi e il resto ve lo dico davanti a un caffè!!! (Offro io, promesso).
